Descrizione
Bruno Ceccobelli “Figlio nero della figlia bianca” tecnica mista su legno cm. 130×100.
Si rilascia certificato di garanzia della nostra galleria ai sensi di Legge del 20.11.1971 n.1062 art. 2 con fotocopia autentica.
Bruno Ceccobelli “Figlio nero della figlia bianca” tecnica mista su legno, opera unica realizzata nel 2008.
Bruno Ceccobelli nasce a Montecastello di Vibio (PG) nel 1952, ma la famiglia si trasferisce subito a Todi, città in cui vive e lavora tutt’oggi.
A Roma frequenta l’Accademia di Belle Arti, dove è allievo di Toti Scialoja.
La sua arte si inserisce nel contesto del più generale “ritorno alla pittura” che contraddistingue la sua generazione di artisti.
Nei primi anni ottanta, insieme a Piero Pizzi Cannella, Marco Tirelli, Giuseppe Gallo, Gianni Dessì, Nunzio Di Stefano e Domenico Bianchi, si insedia nell’ex-pastificio Cerere, dando vita alla Nuova Scuola Romana o Gruppo di San Lorenzo.
Negli anni seguenti riceve numerosi inviti internazionali: espone nel 1979 al Festival della Cultura Italiana di Belgrado, nel 1980 alla Biennale des Jeunes di Parigi, nel 1983 alla Galleria Salvatore Ala di New York.
Nel 1984 il critico Achille Bonito Oliva cura la mostra Ateliers, in cui gli artisti del Pastificio Cerere aprono i loro studi al pubblico: è l’affermazione del Gruppo di San Lorenzo sulla scena artistica internazionale. Ceccobelli è invitato alla Biennale di Venezia nel 1984 e nel 1986.
Nel 1996 è invitato alla Quadriennale di Roma e nel 1999 vince il concorso “Progetto Arte Roma”, consistente nella decorazione della metropolitana di Roma, con un grande mosaico alla stazione EUR Fermi.
In occasione del Giubileo del 2000 realizza i portali in bronzo del Duomo di Terni.
Nel 2010 tiene la mostra San Lorenzo: Limen, la soglia dell’arte curata da Achille Bonito Oliva a Roma e partecipa alla XVI Biennale di Arte Sacra contemporanea.